Come in ogni ambito medico, anche in odontoiatria è di primaria importanza il rapporto medico-paziente. É sempre negativo presentarsi in maniera frettolosa come lo è ugualmente mostrarsi remissivo ed estremamente loquace. Il paziente ansioso sente la necessità di essere rassicurato e di comprendere il trattamento cui sarà sottoposto. Va sempre tenuto conto che si sta curando una persona, non i suoi denti. Spendere del tempo alla prima visita vuol dire risparmiarlo in seguito. Quali sono le principali paure? Sono quelle situazioni che creano disturbo come l’anestesia, il trapano ed il dolore. Le reazioni emotive che si presenteranno hanno pertanto carattere reattivo. Spesso è necessario associare all’anestesia locale una sedazione ansiolitica più o meno profonda ed in rari casi un’anestesia generale. È opportuno preparare il paziente all’intervento chirurgico e compilare assieme Autocertificazione dello stato di salute, Consenso informato alla terapia, Autorizzazione all’utilizzo dei dati personali secondo la legge sulla privacy, Programma di lavoro, Protocollo d’indagine anamnestico generale, Anamnesi: Prossima, Remota, Familiare, Psicologica, Compilazione documentazione personale, Relazione clinica.